Il piacere della lettura si (ri)scopre secondo modalità del tutto nuove

23 Novembre 2020
In Evidenza Tendenze

Serve uno sforzo di caparbio ottimismo. Eppure, credetemi, è possibile trovare del buono anche nel periodo – francamente difficile – che stiamo vivendo.

A questa mia personalissima convinzione ha dato eco il Rapporto Annuale 2020 – La situazione del Paese, indagine condotta da Istat sull’uso del tempo nella prima fase di lockdown, la scorsa primavera. Secondo cui, durante i mesi di quarantena forzata, è raddoppiato il numero degli italiani dediti alla lettura. Passando dal 29,6 per cento al 62,6 per cento della popolazione.

Un dato incoraggiante che ha visto i connazionali dedicarsi a sfogliare libri, ma anche riviste e quotidiani, tanto su supporto digitale (scelto dal 46,7 per cento) quanto sul più tradizionale supporto cartaceo (39,8 per cento). La rinascita di una passione che vede la donne maggiormente coinvolte rispetto agli uomini, in un rapporto di 8,5 punti percentuali in più.

Premetto: in quanto amante della lettura, non sono del tutto imparziale nel consigliare un libro quale bene rifugio cui guardare nei momenti di difficoltà. Vi rassicuri il fatto che non sono né la prima né l’unica a pensarla così. Come non condividere il trasporto di Virginia Woolf o di Inge Feltrinelli; la prima convinta che “il paradiso sia leggere continuamente, senza fine”, la seconda che “i libri sono tutto, i libri sono la vita”.

Come restare indifferenti di fronte all’affermazione di Charles Montesquieu, che sostiene di non aver mai avuto un dolore “che un’ora di lettura non abbia dissipato”. E come non cedere all’invito del francese Michel Houellebecq, secondo cui “vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi”.

Infine, è citando il filosofo – anch’esso francese – Joseph Joubert, per il quale “niente di più bello di un bel libro, nel mondo”, che vi incoraggio a spulciare la libreria in cerca del volume adatto a passare anche solo un pomeriggio, una serata, un’intera giornata. Immergendovi nel piacere della lettura e, perché no, in una vasca di acqua calda e aromatizzata. Lasciando che un profumatore per ambienti (o un pot pourri a tema silvestre) saturi la stanza di note rilassanti. Accompagnando la lettura con una tazza fumante di tè e una maschera che distenda i tratti, comodamente distesi su una chaise longue in grado di stemperare le tensioni e allontanare i brutti pensieri.