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La versatilità della maschera-patch coreana
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Corto, cortissimo o medio-lungo che sia, poco importa: c’è un ciuffo per ogni tipo di taglio.
Come la frangia, ma ancor più personale perché meno inflazionato, il ciuffo fa tendenza. «Comunica personalità, perché nasconde una parte del viso e contribuisce a renderlo intrigante. Senza dimenticare che scostare i capelli a lato del viso può tradursi in un gesto iper femminile», commenta Tiziana Battista, hairstylist del team Jean Louis David.
«Il ciuffo è per molte, purtroppo non per tutte», prosegue l’esperta. «È precluso, per esempio, a chi ha capelli molto ricci o crespi: non starebbe a posto e richiederebbe tempo e attenzioni quotidiane per la messa in piega».
Stesso discorso se i capelli sono grossi: «per assurdo, il ciuffo è più adatto a chi ha fusti sottili. Se hanno un diametro importante è facile che ci gonfino. E allora addio alla linea del taglio».
Tuttavia, ancora più del tipo di capello, conta la forma del viso. «Chi ha volto tondo non può permettersi né frangia, né ciuffo, perché entrambi contribuirebbero a renderlo più paffuto», spiega l’hairstylist.
Il viso ideale ha proporzioni regolari e, soprattutto, fronte non troppo bassa, ma neanche eccessivamente spaziosa. «Spesso si commettere l’errore di credere che portare la frangia o un ciuffo permetta di correggere una fronte troppo alta. Ma non è così: al contrario, si rischia di accentuare ulteriormente la sproporzione tra la parte superiore del volto e quella inferiore, che per effetto ottico apparirebbe ancora più minuta».Per la stessa ragione – cioè per non enfatizzare maggiormente l’inestetismo – dovrebbero astenersi da frangia e ciuffi chi ha un profilo importante.
Esistono “regole” in merito alla lunghezza del ciuffo, in rapporto alla linea del taglio? «Assolutamente no», risponde Tiziana Battista. «Un bob medio-corto può benissimo reggere un ciuffo extra-long così come un taglio dalla linea classica può essere ravvivato da un ciuffo di ispirazione grunge. Sta al coiffeur suggerire la soluzione adatta alla propria cliente, in base – come accennato – a forma del viso, tipo di capello e personalità».
Infine, un paio di indicazioni per quanto riguarda la cosiddetta manutenzione quotidiana: «ripassare il ciuffo ogni mattina con spazzola tonda e phon (o, per chi ama il liscio a spaghetto, un passaggio di piastra) può essere necessario nel caso si gonfi durante la notte».
