Il nuovo smokey si tinge di arancione-zucca

9 Ottobre 2019
Tendenze

Dici smokey eye e pensi al nero. O al grigio. «In effetti, in gergo tecnico, uno sguardo “fumoso” prevede colori scuri», conferma il make up artist Leandro Calore. «Ecco perché quello che andiamo a descrivere avrà un’altra definizione. E cioè: palpebra piena sfumata». Il concetto è il medesimo: adottare un colore e applicarlo con generosità, puro o accostato a una seconda polvere che ne enfatizzi l’intensità. Solo che, in questo caso, al posto di colori ombrosi, useremo l’arancione.

«Tra le nuance in auge in questa stagione, è la più indicata a dare personalità al viso e, in particolare, ad ampliare occhi piccoli o infossati», sottolinea il truccatore. «A beneficiarne, in particolare, sono le iridi azzurre e verdi, ma si tratta di un colore adatto a valorizzare anche gli occhi nocciola e neri. Tutto sta nello scegliere con attenzione gli accostamenti cromatici adatti».
A partire dal marrone scuro: «sotto forma di ombretto, è il complice ideale di un maquillage in grado di valorizzare qualunque sguardo. Lo si pennella lungo l’attaccatura delle ciglia, quindi si distribuisce l’arancione lungo la piega che separa la palpebra mobile da quella superiore e lo sfuma verso l’alto, in direzione delle tempie». Semplice, addirittura banale, il concetto di base: nel realizzare uno smokey eye, pensiamo al fumo che esce da un camino. Più saturo alla base, si fa evanescente man mano che sale verso l’alto.

Riservato alle più audaci (e non necessariamente alle più giovani) è, invece, il cosiddetto color block o trucco monochrome: prevede l’applicazione di un unico tono da applicare su tutta la palpebra. Con un pennello per un tratto incisivo e grafico; con il polpastrello per una stesura disinvolta e volutamente imperfetta. I toni ideali? Nella gamma dell’arancione, ovviamente, a scelta tra pesca, albicocca, corallo, carota… «Quale che sia il colore dell’ombretto, il mascara è fondamentale», sottolinea Leandro Calore. «Consente di mettere in risalto le ciglia, che il trucco smokey tende a “cancellare”. La scelta ideale è un cosmetico dalla doti volumizzanti e dotato di scovolino a setole fitte, meglio se realizzate in un materiale diverso dal silicone».

Altrettanto importante è la scelta di una matita occhi con cui valorizzare la rima ciliare inferiore: «il marrone resta la scelta più ovvia», commenta il make up artist. «Optare per un cosmetico color oro o avorio, tuttavia, rappresenta un’alternativa intrigante specialmente per chi ha occhi castani o neri».  Passo successivo, il blush: «un no tassativo ai toni rosati. Meglio sbizzarrirsi nel creare un gioco di chiaro-scuri utilizzando una terra con cui definire gli zigomi e dare tridimensionalità al viso».
Infine il trucco labbra: «è lo sguardo, naturalmente, a influenzare la scelta della tonalità più adatta», conclude Calore. «Il rosso è indicato, a patto di evitare i toni più brillanti. Per andare a colpo sicuro, il mio consiglio è adottare un color mattone, in cui sia presente una vera di arancione che richiami l’ombretto».