L’Albergo Posta Marcucci guarda avanti e ringrazia gli operatori sanitari con un soggiorno gratuito in Val d’Orcia

Una bellissima iniziativa dell’Albergo Posta Marcucci di Bagno Vignoni, in provincia di Siena. Si chiama Crediamo negli essere umani ed è la modalità con cui la famiglia Costa e il suo team hanno scelto di ringraziare in maniera concreta quanti – operatori sanitari in primis – sono quotidianamente impegnati a far fronte all’emergenza che stiamo vivendo. 

«Nel nostro piccolo e anche per fungere da stimolo a un settore, quello turistico, che è colpito duramente, vogliamo dare un piccolo sostegno in base a quello che sono le possibilità di cui disponiamo: vale a dire offrire ospitalità, solidarietà, umanità», si legge nel comunicato con il quale hanno presentato l’iniziativa. «Quello che offriamo è un soggiorno da trascorrere nel nostro albergo in Val d’Orcia, riconosciuta come patrimonio dell’umanità. Con la consapevolezza che, in questo caso, il vero patrimonio sono le persone che tutto stanno dando, anche la vita, per affrontare questa emergenza.

Un’iniziativa per esprimere a tutti coloro che agiscono sul fronte non solo la nostra comprensione, ammirazione, devozione, ma anche per donare un’opportunità di pace, relax, distensione, quando ovviamente sarà possibile, a chi sul fronte non si sta risparmiando. 

Alla bellezza del paesaggio che lo circonda, l’Albergo Posta Marcucci affianca la possibilità di godere dei benefici effetti dell’acqua termale che sgorga a poche decine di metri dal corpo centrale: ricca di calcio, ferro e zinco, viene convogliata nelle due piscine; nella prima la temperatura si stabilizza fra i 35 e i 38 gradi, nella seconda fra i 28 e i 32 gradi. 

Nel varare l’iniziativa, la famiglia Costa ha contattato e conosciuto Paolo Miranda, che da nove anni lavora come infermiere nel reparto di rianimazione e terapia intensiva all’ospedale di Cremona. Appassionato di fotografia, è l’autore degli scatti, realizzati durante le giornate di lavoro in corsia, utilizzati per accompagnare la campagna.

«Ci piacerebbe donare a queste persone, vale a dire medici, infermieri e rianimatori che stanno affrontando in prima linea l’emergenza Covid 19, un giorno di ospitalità che vogliamo estendibile alla famiglia o a un accompagnatore», si legge ancora nel comunicato di presentazione dell’iniziativa Crediamo negli essere umani. «Perché un giorno passato in questa oasi di pace che è Bagno Vignoni può essere un piccolo, grande toccasana. Anche domani, quando tutto si spera sarà finito».